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Cultura CivicaEffetti avversi, e perversi, della cattiva informazione sulle terapie geniche sperimentali

4 Dicembre 2021

Le conseguenze, anche dal punto di vista giuridico, della cattiva informazione sulle vite di milioni italiani non rimarranno impunite: è l’ora della Verità

 

Panorama ed effetti avversi

Questa settimana è uscito un interessante approfondimento, a firma di Angela Camuso, sugli effetti avversi delle terapie geniche sperimentali in corso nel nostro Paese.

Si riporta una parte dell’articolo, che raccoglie i dati di questa catastrofe.

«Ora a 47 anni sono cieca», racconta Caterina Santangelo, di Catania, titolare di un’azienda agricola.

«Due giorni dopo la seconda dose Pfizer non ci vedevo più. Forse per un trombo o un’ischemia al cervello di cui ho trovato traccia negli esami. Un medico ospedaliero mi ha certificato la correlazione con il vaccino, ma altri medici mi dicono che non c’è legame. Già dopo la prima dose avevo avuto dolori dal gomito sinistro fino al torace ma pensavo fosse normale. Ora ho la vita rovinata».

Gli eventi avversi “gravi” segnalati in Europa dopo il vaccino Pfizer, spesso causa di ricovero con prognosi riservata, sono 219.960 secondo i dati Eudravigilance del 20 novembre scorso.

Spiega Angela Camuso: «Di questi, 12.218 al sistema linfatico e alla circolazione, 28.917 al cuore; 11.883 le persone danneggiate agli occhi, 10.942 quelle con problemi al sistema immunitario, 1.068 i tumori benigni e maligni, 1.748 gli effetti su donne in gravidanza e nascituri, 12.869 quelli per sistema riproduttivo e allattamento. Sempre secondo Ema, dopo il vaccino Moderna gli eventi gravi segnalati sono stati 69.024 di cui 10.262 al cuore; 2.388 a sistema riproduttivo e allattamento, 499 i quelli dermatologici e sottocutanei, 32.143 gli effetti gravi al sistema nervoso. Per AstraZeneca ne vengono segnalati 203.685, tra cui: 113.981 al sistema nervoso, 17920 a quello vascolare, 12.168 agli occhi, 19.470 le infezioni. Per Johnson & Johnson sono 13.164, dei quali 1219 al cuore, 5.543 al sistema nervoso, 2.271 alla respirazione e 2.517 al sistema vascolare».

In totale per tutti e quattro i sieri genici, gli effetti gravi (anche mortali) sono 505.833, quelli non gravi 675.288.

«Riguardano soprattutto persone tra 18 e 64 anni, più le donne, e il trend è in crescita. Dal terzultimo aggiornamento, del 19 ottobre, all’ultimo, 20 novembre, sono stati segnalati 40.252 effetti gravi in più, 26.094 solo per Pfizer, e quelli cardiaci sono quasi il triplo di quelli non gravi: nelle schede di segnalazione, si legge che dopo Pfizer, l’ultimo adolescente è morto per arresto cardio-respiratorio il 17 novembre, un altro per miocardite il 3 novembre; il 2 novembre un altro minorenne ha avuto un arresto cardiaco e il 18 ottobre è morta una ragazzina».

Alessandro Capucci, cardiologo e medico dello sport (vaccinato come tutti i medici, per i quali sussiste l’obbligo), rivela: «Su 40 pazienti che vedo a settimana, sette-otto hanno problemi, presumibilmente legati all’iniezione. Ci sono anche donne di 30 anni che non riescono più a camminare».

Stesso allarme da un altro cardiologo, Fabrizio Salvucci, fino a un anno fa nei reparti Covid: «Sto vedendo molte perimiocarditi da vaccino. Fino al 1° ottobre, in 30 anni non avevo mai fatto segnalazioni alla Farmacovigilanza, ora ne ho dovute fare nove in 21 giorni. Soprattutto per la terza dose”. Le pericarditi, se non curate, possono dare perimiocardite e dilatazione del cuore (sono la terza causa di morte negli sportivi)».

L’articolo completo, con tutte le testimonianze, è disponibile su: www.avvocatoalbertorizzo.it

 

La catastrofe in fieri e la propaganda di regime

Alla luce dei dati sopra riportati, il Paese vive una situazione esplosiva, i mandanti della quale stanno portando avanti un disegno satanico e criminale.

Lo strumento utilizzato è la tessera verde. Il Green pass serve solo a creare odio, caos e incertezze tra la popolazione. Le terapie geniche sperimentali non prevengono dalla ospedalizzazione.

I morti continuano. Le reazioni avverse pure. L’economia di intere famiglie, e quindi del paese, viene distrutta. E i bambini, adesso, sono nel mirino. Adolescenti già morti e resi disabili.

Andiamo avanti? Ma per difendere cosa la propaganda si prodiga a negare al popolo un dibattito onesto e delle precauzioni reali e necessarie? Chi sta indagando su fatti così inquietanti e profondi?

 

I concreti rischi per la cattiva informazione

Paolo Sceusa, docente di Diritto e già Presidente del Tribunale per i minorenni di Trieste e Trento, spiega magistralmente ai giornalisti costa stanno rischiando a fomentare odio e discriminazioni.

Ecco l’intervento: «Mi domando se lor signori nei palazzi del potere politico nazionale, si stiano rendendo conto della spinta potentissima all’autodeterminazione che stanno rinfocolando in amplissime aree geografiche del Paese.
Torna in auge non solo il tema di italexit, ma soprattutto quello della secessione. Draghi e compagni stanno minando gravemente l’unità nazionale. Sappiano che c’è chi se ne rallegra.
Ricordo a Draghi e compagni l’art 286 codice penale:  Chiunque commette fatti diretti a suscitare la guerra civile nel territorio dello Stato, è punito con l’ergastolo.
Se la guerra civile avviene, il colpevole è punito con [la morte] l’ergastolo.
A mio parere le norme divisive tra cittadini, spinti all’odio per la loro semplice condizione di vaccinati o non vaccinati, integra il primo comma di quella norma.
Si tratta del reato di istigazione più grave previsto dalla nostra legge penale. Mentre parlamentari, governanti e presidente possono farsi scudo delle loro svariate immunità, rendo noto ai giornalisti che la loro attività diretta agli stessi obiettivi di odio e di discriminazione, in quanto forieri dello stesso pericolo di guerra civile, non è scudata da alcuna loro immunità. https://t.me/SceusaP».

 

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Civico20News, 6 dicembre 2021

 

 

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