Professor Beppe Ghisolfi, Lei che frequenta per la sezione Casse di Risparmio le riunioni del Fondo Monetario Internazionale a Washington, cosa ci può dire delle previsioni recentemente formulate in merito alla crisi pandemica?
“Il Fondo monetario internazionale ha presentato un aggiornamento al suo outlook annuale economico, ed il risultato dovrebbe far molto riflettere i nostri governanti, che invece vanno in TV giulivi ad affermare che “Tutto va bene”, che non ci sono problemi e che i fondi europei potrebbero non servire. Infatti, il F.M.I. ha peggiorato, e notevolmente, le proprie previsioni. Il titolo del report è significativo: <>, che ci indica come quello che stiamo affrontando è veramente un oceano sconosciuto”.
Avvocato Alberto Rizzo, scendendo nei dettagli del rapporti, quali sono i dati di queste fosche previsioni?
“La crescita globale è prevista ad un –4,9 per cento nel 2020: sono 1,9 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di W.E.O. (World Economic Outlook) dell’aprile 2020. La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto più negativo sull’attività nella prima metà del 2020 di quanto previsto, e si prevede che la ripresa sia più graduale di quanto precedentemente previsto. Nel 2021 la crescita globale è prevista al 5,4 per cento. Nel complesso, ciò lascerebbe il PIL del 2021 di circa 6½ punti percentuali in meno rispetto alle proiezioni pre-COVID-19 del gennaio 2020. L’impatto negativo sulle famiglie a basso reddito è particolarmente acuto, mettendo in pericolo i significativi progressi compiuti nella riduzione della povertà estrema nel mondo da gli anni ’90 Il peggio però è riservato all’Italia ed ai paesi europei: il peggioramento, per il 2020, è evidente, con un complessivo -12,8%, che fa calare la previsione precedente del -3,7%. La Germania, secondo le previsioni attuali, fa molto meglio di noi: con, per ora, solo un – 7,8%, ma bisogna anche considerare che potrebbero esserci altri focolai, come sta accadendo ora. La Spagna ha cifre comparabili alle nostre”.
E per la potenza economica mondiale che Lei, Professor Ghisolfi, conosce benissimo, considerate anche le Sue frequentazioni con il Presidente Trump?
“I dati sono decisamente migliori per gli USA. Segnalo che, anche per Russia e Polonia, ci sono previsioni migliori dell’Italia. Tanto per essere chiari: l’Italia e la Spagna, secondo le previsioni F.M.I., faranno i peggiori risultati economici al mondo, allo stato attuale. Un bel quadretto, ma mentre gli USA, con una perdita del PIL Inferiore, lanciano programmi da migliaia di miliardi uno dopo l’altro, l’ultimo infrastrutturale da mille miliardi, noi non riusciamo neanche a far arrivare i soldi dei prestiti garantiti (e sottolineo prestiti…) a famiglie ed imprese. Ci pare di trovarci di fronte ad un governo tanto lucido come due persone che, quando il mare si è ritirato dal porto per uno tsunami, litigano su una barca per il volume della radio. E, ora, la corrente devastante dello tsunami sta spostando la barca Italia e la sta conducendo contro la banchina del porto. Nel frattempo i due personaggi sulla barca continuano a litigare per il volume della musica”